COLTIVIAMO SAPIENZA. RACCOGLIAMO SAPORE.

I Nostri Vini

I vitigni coltivati sono 7 ettari di uve autoctone: Sangiovese, Merlot, Foglia Tonda, Pugnitello.
I vigneti aziendali vengono coltivati in un terreno particolarissimo la cui natura argillosa è di origine pliocenica;
ancora oggi passeggiando nel vigneto si possono ritrovare conchiglie e fossili che testimoniano l’antica presenza del mare.

Il Metodo Davinum

La sapienza antica combinata con la tecnologia moderna della cantina creano il sapore e gli aromi che piacciono al mondo, oggi e domani: perché l’eccellenza non conosce il tempo. La riscoperta di un vigneto in disuso ma ricchissimo di potenzialità e la sua coltivazione paziente, assennata, rigorosa, hanno ripagato negli anni l’investimento con un prodotto che, ad ogni stagione, supera le aspettative e le prerogative di quella che l’ha preceduta.

IL METODO

  • 1  Raccolta a mano, scarico all’interno della diraspatrice
    e selezione manuale delle bacche di uva sul tavolo di selezione.
    Tutte le uve avranno passato tre controlli di qualità.
  • 2  Avvio della fermentazione in tini orizzontali con le pale nel tino che ruotano molto lentamente per mantenere le bucce a contatto con il mosto. Dopo 2-3 giorni le bucce vengono separate dal mosto.
  • 3  Il vino riposa per alcune settimane in vasche di acciaio inox finché la degradazione degli acidi (fermentazione malolattica) sia finita.
  • 4  Poi viene affinato e stagionato in barriques nuove da 225 litri (botti di rovere francese) o anfore di cocciopesto da 16 a 24 mesi,
    a seconda del vino.

La vendemmia è la festa dei sensi con cui celebriamo la rinascita di un terroir prezioso, che anno dopo anno ci ripaga della cura e delle attenzioni quotidiane che gli abbiamo dedicato.

Anno dopo anno ci ricorda che abbiamo avuto ragione a credere nel suo potenziale di area vocata per la produzione di vini di qualità.

Alle braccia esperte della raccolta si sostituiscono poi le mani sottili che intervengono a selezionare le uve, per scegliere gli acini più sodi e dalla buccia integra.

Dopo il processo di fermentazione, il vino viene messo a riposo in vasche di acciaio inox per il tempo necessario alla degradazione degli acidi.  Un processo lento, come si conviene a tutto ciò che germina dalla terra.

Nella cantina il vino riposa in barriques di rovere francese o anfore di cocciopesto, dove si affina e invecchia. La produzione che ne deriva privilegia la qualità alla quantità, in linea con una filosofia di eccellenza che fa della nostra attività un vero e proprio stile di vita.

La massiccia richiesta di tappi di sughero spinge sempre più spesso ad anticipare la raccolta della corteccia prima che gli albori abbiano raggiunto l’età e lo spessore indispensabile. Consapevoli di come questo processo finisca col danneggiare il ciclo naturale abbiamo scelto di utilizzare un tappo in vetro per il massimo rispetto dell’ambiente. Il vetro, infatti, è una sostanza composta esclusivamente da materiali naturali ed è riciclabile al 100%. Il tappo in vetro rispetta l’ambiente e, al tempo stesso è una chiusura assolutamente sterile, poiché garantisce una tenuta perfetta lasciando respirare il vino al minimo in modo da farlo invecchiare in modo ottimale.

Oggi la nostra cantina è aperta a chiunque voglia condividere un’esperienza di piacere per il palato e degustare i nostri vini in un contesto di grande fascino.

LA STORIA DI OGNI VINO È LA STORIA DI UNA PROFONDA PASSIONE

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